Cinque curiosità su Jurassic World

Con i suoi 1,6 miliardi di incassi, Jurassic World è il secondo film per incassi del 2015, dopo Star Wars - Il risveglio della Forza (2 miliardi) e poco prima di Fast & Furios 7 (1,5 miliardi).

Prodotto da Steven Spielberg, il film è quarto capitolo della serie inaugurata nel 1994 con Jurassic Park su un fittizio parco naturale popolato da dinosauri creati in laboratorio attraverso un sofisticato processo di clonazione genetico.

Nella pellicola, Chris Pratt interpreta Owen Grady, uno studioso di velociraptor chiamato a salvare il salvabile quando la situazione sfuggirà di mano a Claire Dearing, la manager interpretata da Bryce Dallas Howard incaricata dalla proprietà di gestire le operazioni quotidiane dello stabilimento.

Visto il successo al botteghino e l’imponente campagna promozionale che ha preceduto il lancio, molti di voi avranno già visto Jurassic World, ma ci sono cinque curiosità che qualsiasi fan del film - e della serie, in generale - dovrebbero sapere, anche solo per farsi belli per una sera fra gli amici. Ecco quali!

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Quanto costerebbe un vero parco dei dinosauri?

Ad innescare la miccia che getta Jurassic World nel caos è la gestione sconsiderata del parco, che ha nel profitto a qualsiasi costo il suo unico faro. I risultati saranno devastanti: la creazione dell’Indominus Rex, un dinosauro ibrido di fatto incontrollabile, sfuggirà di mano alla proprietà portando morte e distruzione in quello che era stata pensata come una metà per famiglie.

Effettivamente, il costo di una struttura del genere sarebbe a dir poco esorbitante: nell’elaborazione del sito Movieclips, solo l'acquisto delle due isole in cui è stato girato il film - a largo delle coste del Costa Rica - ammonterebbe a dieci miliardi di dollari. Il monte stipendio annuale è stato stimato poco sotto gli otto milioni di dollari e comprende l’impiego di tutto il personale necessario per far funzionare un parco del genere, dagli ingegneri genetici…allo sfortunato addetto alla pulizia del dino-letame. In totale, la spesa complessiva per un parco del genere, fra costi fissi e costi variabili, raggiungerebbe la vertiginosa somma di 24 miliardi di dollari, ovvero circa 21 miliardi di euro.

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Colin Trevorrow

Prima di Jurassic World, Colin Trevorrow aveva fatto parlare di sé per un piccolo film indipendente intitolato Safety Not Guaranteed, con Mark Duplass e Aubrey Plaza. Uscita nel 2012, la pellicola era stata accolta molto positivamente dalla critica, ma in pochi si sarebbero aspettati che Steven Spielberg, il “papà” del franchise dei dinosauri, avrebbe affidato un progetto da 150 milioni di dollari come Jurassic World ad un regista con così poca esperienza con budget importanti. I risultati sono arrivati sotto forma di 1,6 miliardi di dollari di incassi globali, un’affermazione che ha trasformato Trevorrow in uno dei registi più richiesti di Hollywood: nel 2018 il 39enne californiano tornerà al cinema con il sequel di Jurassic World, mentre nel 2019 dirigerà l'ultimo episodio della nuova trilogia di Star Wars.

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Lo scherzo di buon auspicio

In uno dei contenuti speciali della seconda stagione della serie televisiva Parks and Recreation, Chris Pratt scherza con il cast sostenendo di aver ricevuto un messaggio da Steven Spielberg in cui gli viene comunicato di essere stato ingaggiato per il quarto film di Jurassic Park. Tempo qualche anno - era il 2010 - e la gag si sarebbe tramutata in realtà.

Incassi

Per circa sei mesi, Jurassic World è stato il film con il miglior debutto globale di sempre nella storia del cinema in virtù dei 524 milioni di dollari incassati nel primo fine settimana di programmazione. A rubargli il titolo ci ha pensato Star Wars - Il risveglio della forza, settimo episodio del franchise spaziale ideato da George Lucas, con i suoi 529 milioni di dollari incassati nel weekend di debutto.

Gli omaggi a Richard Attenborough

Nel corso del film, ci sono diversi omaggi a Richard Attenborough, l'attore che in Jurassic Park interpreta il canuto magnate John Hammond, scomparso nel 2014 a 90 anni. Uno dei più sottili riguarda il colore dell’abbigliamento scelto per il personaggio di Bryce Dallas Howard, bianco come quello sfoggiato da Hammond nel primo film della serie.