Don's Plum, il film "perso” di Leonardo DiCaprio

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(Leonardo DiCaprio in una scena di Don’s Plum)

Leonardo DiCaprio è uno degli attori di cinema più famosi ed apprezzati in circolazione. Le cinque nomination per un Oscar - l’ultima, per Revenant - Redivivo, ancora in attesa di giudizio - sono prova della straordinaria carriera dell’attore californiano, riuscito nell’arco di vent’anni a conciliare il successo commerciale con il cinema d’autore.

Da Titanic a The Wolf of Wall Street, da The Departed a Django Unchained: la filmografia di DiCaprio è un susseguirsi di blockbuster. C’è però un titolo che ai più probabilmente non dirà alcunché: è Don’s Plum, lungometraggio indipendente e low-cost distribuito nel 2001, ma girato fra il 1995 e il 1996, quando l’attore aveva poco più che vent’anni.

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(Leonardo DiCaprio in una scena di Don’s Plum)

All’epoca DiCaprio non era ancora la stella internazionale che tutti conosciamo - Titanic sarebbe uscito soltanto l’anno successivo, nel 1997 - e, desideroso di fare un favore ad un amico, accettò l’invito del regista R. D. Robb a partecipare a quello che sarebbe dovuto essere un cortometraggio in bianco e nero.

Il film, nel cui cast figura un altro nome noto, Tobey Maguire, ruota attorno ad un “gruppo di adolescenti di Los Angeles che si incontrano ogni giorno nel loro locale di ritrovo per discutere di donne, sesso e delle disavventure capitate nelle loro miserabili vite”.

Quando cominciò a delinearsi lo straordinario fenomeno di Titanic, Robb capì di avere tra le mani qualcosa di più un cortometraggio improvvisato sul set da un gruppo di amici attori ingaggiati per pochi spicci (circa 500 dollari al giorno). Il regista cominciò così a cercare una distribuzione di quello che sarebbe dovuto essere la sua opera prima, nel frattempo allungatasi in fase di montaggio fino a sfiorare i 90 minuti. L’impresa si rivelò più ardua del previsto, anche perché i due attori più importanti del cast non apprezzarono granché la mossa.

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(Leonardo DiCaprio ci prova in una scena di Don’s Plum)

Nel 1998, il produttore del film, tale David Stuntman, denunciò DiCaprio e Maguire, accusandoli di aver usato la loro influenza a Hollywood per evitare che Don’s plum sbarcasse in sala. La causa si rivelò un buco nell’acqua, ma Stuntman, insieme agli altri produttori, raggiunse un accordo con le due star: il film sarebbe potuto essere distribuito in tutto il mondo, tranne che in Canada e negli Stati Uniti.

Il patto fra gentiluomini ha tenuto fino al settembre del 2014, quando il produttore Dale Wheatley è tornato alla carica. Tuttavia, il tentativo di distribuire gratuitamente online la pellicola, fino ad oggi uscita al cinema soltanto in Germania, è fallito quando i legali di Maguire e DiCaprio hanno minacciato azioni legali.

Ad oggi, alcune scene del film sono presenti su YouTube, ma la versione integrale di Don’s plum rimane disponibile soltanto nei siti illegali che permettono il download di materiale coperto da copyright.