Scarlett Johansson, il video della sosia robot

Per la serie “Pesci d’Aprile che non lo erano”, nel fine settimana appena trascorso ha fatto molto parlare - e, in alcuni casi, discutere - il robot costruito ad immagine e somiglianza di Scarlett Johansson da un uomo di Hong Kong.

A detta della Reuters, Ricky Ma - questo il nome del 42enne ideatore dell’androide - ha speso circa 50mila dollari per stampare e assemblare le parti dell’automa, un progetto su cui ha investito oltre un anno e mezzo di lavoro.

Il robot in questione, Mark 1 - avremmo preferito ScarJo, ad essere sinceri -, può sorridere, strizzare gli occhi, muovere gli arti e, soprattutto, rispondere ai numerosi complimenti del suo stesso creatore.

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(Il robot Mark 1. Foto: Ricky Ma)

Ma ha spiegato di essere un appassionato di robotica sin da quando era bambino e di aver studiato da autodidatta i rudimenti di questo complicatissimo campo. Siamo ancora lontani dalla singolarità a cui aspirano gli studi sull’intelligenza artificiale, ma il prototipo si è meritato l’attenzione del pubblico anche solo per l’incredibile somiglianza con la diva di Hollywood.

Avendo cominciato a circolare sul finire di marzo, in un primo momento la notizia era apparsa come il classico “pesce d’aprile”. Ma il video che documenta l’invenzione non mente e Mark 1, in tutta la sua inquietante bellezza, esiste veramente.