Thirteen Days, cinque cose da sapere sul film che racconta la Crisi dei missili di Cuba

Thirteen Days è un film del 2000 che racconta la cosiddetta crisi dei missili cubani, un'impasse politico-militare che portò Stati Uniti ed Unione Sovietica - e, di conseguenza, il mondo - sull'orlo di un conflitto atomico nell’ottobre del 1962.

Diretto da Roger Donaldson, il film prende il titolo dall'omonimo libro di Robert F. Kennedy, all’epoca dei fatti procuratore generale degli Stati Uniti, nonché fratello minore dell’allora presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy. In realtà, il volume alla base della pellicola è un altro, The Kennedy Tapes: Inside the White House During the Cuban Missile Crisis, di Ernest May e Philip Zelikow

La vicenda è raccontata attraverso gli occhi del assistente speciale del presidente, Kenneth O'Donnell, interpretato da Kevin Costner; Bruce Greenwood è JKF, mentre Steven Culp veste i panni di Robert Kennedy.

Per quanto drammatizzato per esigenze narrative, Thirteen Days venne accolto positivamente dagli storici: Robert McNamara, che in quei giorni ricopriva il ruolo di segretario della difesa americano, promosse la pellicola definendola “un affascinante ritratto di una crisi molto, molto seria”.